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QUANDO IL TREMORE CI FA PAURA
NON SOLO PARKINSON

Non sempre il Parkinson trema, né tutto ciò che trema è Parkinson

Il tremore è un disturbo che si manifesta in diverse patologie, tuttavia le due patologie neurologiche che hanno in comune il sintomo del tremore sono la malattia di Parkinson ed il tremore essenziale.
Anche se il tremore essenziale ed il tremore parkinsoniano presentano caratteristiche diverse, può talvolta accadere che i medici ed i pazienti li confondano tra loro.

Vediamo le differenze sostanziali:

TREMORE ESSENZIALE FAMILIARE

Innanzitutto i medici parlano di “tremore essenziale familiare” in quanto circa l’80% dei pazienti affetti ha una familiarità di questa patologia.
Il tremore essenziale è una patologia appartenente al gruppo dei disordini del movimento. Si tratta di una malattia di tipo cronico le cui manifestazioni possono essere peggiorate da stati di agitazione e nervosismo, dall'emotività e dalla presenza di eventuali stati d’ansia.

La maggior parte delle persone affette da tremore essenziale presenta difficoltà nel mangiare e bere, ad esempio è tipico non riuscire a versare dell’acqua in un bicchiere o tazza.
Il tremore essenziale aumenta con i movimenti e con le attività che richiedono movimenti delicati e di fino (truccarsi, inserire la chiave nella serratura, digitare dei tasti ecc), anche la voce viene spesso interessata.
Generalmente insorge dopo i 40 anni ma ci sono casi rari in cui la malattia compare in giovane età, persino nell’infanzia.
Questo disturbo interessa gli arti superiori e talora può coinvolgere altre parti quali la testa o una o più parti del capo (labbra, voce, mento ecc) ed è una patologia che tende a peggiorare con l’avanzare dell’età.

Così come per il Parkinson le cause di questa malattia non sono note, è sicuramente chiaro un coinvolgimento genetico e gli unici esami che si possono effettuare per identificarla sono la Tomografia ad Emissione di Positroni (PET) e la Risonanza magnetica (RM).

Non esiste una cura specifica per il tremore essenziale ma in linea di massima nei casi di tremore moderato e severo si sottopone il paziente ad una terapia farmacologica che dovrà essere prescritta dal medico neurologo.

MORBO DI PARKINSON

Il Morbo di Parkinson, a differenza del tremore essenziale è presente quando il paziente è fermo con gli arti a riposo ed interessa generalmente anche gli arti inferiori del corpo, inizialmente può coinvolgere anche solo un lato del corpo.
Il tremore di tipo parkinsoniano tende a diminuire o a scomparire con l’effettuazione di un movimento volontario.
Il Parkinson è una malattia a lenta progressione e seppure il tremore rappresenti il sintomo a noi più conosciuto ed evidente è bene sottolineare che non tutti pazienti affetti da Parkinson hanno tremore.

In entrambi i casi i pazienti sono soggetti ad andare incontro a disturbi ti tipo psicologico in quanto si trovano a dover affrontare il disagio di non riuscire più a svolgere attività semplici e a sentirsi in imbarazzo davanti ad altre persone che li osservano in queste difficoltà.
Spesso si abbina una terapia psicologica a quella farmaceutica.

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