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NeurochirurgiaQuando serve un parere in più

La neurochirurgia è la branca della medicina che si occupa del trattamento chirurgico dei problemi che coinvolgono il cervello, la colonna vertebrale, i nervi periferici e le arterie presenti nel collo.

Quando rivolgersi al neurochirurgo?

In genere il paziente viene indirizzato a una visita neurochirurgica da altri medici per stabilire se il problema neurologico richiede un intervento di tipo chirurgico, anche perché non sempre è sufficiente una terapia medica neurologica.

Tuttavia spesso è utile un parere in più

Esistono patologie che abitualmente sono di competenza del neurologo o dell’ortopedico o del terapista del dolore, ma che possono avvalersi del parere del neurochirurgo in merito alla possibilità o meno di intervenire chirurgicamente per migliorare la prognosi della malattia, come accade per esempio nelle nevralgie del nervo trigemino, nelle sciatalgie dolorose, nel tunnel carpale o in alcuni tumori del sistema nervoso.

La visita neurochirurgica inoltre in alcuni casi permette un'accurata diagnosi; esistono infatti alcune patologie, quali ad esempio l’Idrocefalo Normoteso, che si presentano clinicamente come un quadro di Demenza o di Disturbo del Movimento (difficoltà a camminare).
Il paziente pertanto abitualmente va dal neurologo, ma in alcuni è assolutamente necessaria la valutazione del neurochirurgo che eseguirà dei test di secondo livello per verificare la presenza o meno di un disturbo che potrebbe essere risolto o migliorato con un intervento chirurgico.

Oggi la Neurochirurgia si avvale di nuove tecniche mini-invasive che permettono il trattamento di patologie anche gravi con minima invasività e pertanto minimo rischio chirurgico.

PATOLOGIE NEOPLASTICHE: L’asportazione di tumori cerebrali benigni e maligni può avvenire mediante approcci tradizionali o, in alcuni casi, mediante approcci mininvasivi quali ad esempio la Gamma Knife. Questa tecnica utilizza fasci di raggi gamma altamente precisi, mirati al trattamento di lesioni di piccole o medie dimensioni, di solito a livello cerebrale

PATOLOGIE VASCOLARI: Per il trattamento di aneurismi e di altre patologie vascolari quali emorragie cerebrali, ictus, malformazioni vascolari, angiomi cavernosi è possibile un approccio microchirurgico ed endovascolare che riduce il rischio di sanguinamento

PATOLOGIE DELLA COLONNA VERTEBRALE: esistono tecniche mininvasive e percutanee per il trattamento di patologie come ernie del disco, stenosi e instabilità vertebrale. Inoltre per migliorare la stabilità della colonna è possibile effettuare artrodesi delle vertebre, discectomia, laminectomia, laminoplastica, sostituzione di dischi intervertebrali, impianto di protesi discali, o inserimento di viti e barre

PATOLOGIE A CARICO DEI NERVI: esistono tecniche decompressive microchirurgiche per il trattamento delle neuropatie (intrappolamento dei nervi), rizotomia, ricostruzione e trapianto per lesioni traumatiche dei principali rami nervosi.

Ma attenzione!!
Non tutti i neurochirurghi sono esperti di queste tecniche, bisogna scegliere quello giusto! Le competenze sono divenute col tempo così specialistiche che ciascun professionista ormai è esperto di una particolare patologia, non di tutto.

Contatta la nostra segreteria per saperne di più o per prenotare una visita con il giusto specialista.

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