La parola Jetlag è di difficile traduzione in italiano, ma letteralmente significa “sfasamento da aereo” e comprende quell’insieme di sintomi che vedremo in seguito e che si verificano quando una persona, un viaggiatore attraversa più fusi orari tramite voli intercontinentali.
Questi disturbi si generano in quanto l’organismo umano è sincronizzato su un ritmo di 24 ore che si riflette sia sull’ambiente esterno, con l’alternarsi del giorno e della notte, sia sulle abitudini di vita personali. In pratica ognuno è incoscientemente in possesso di un "orologio interno" chiamato ritmo circadiano, che per quanto invisibile possa essere è in realtà abbastanza rigido, e se non viene rispettato può portare fastidiosi disturbi come appunto quelli derivati dal Jet Lag.
Il disturbo si sviluppa tendenzialmente quando il proprio ritmo circadiano viene scosso e costretto ad un improvviso adattamento a nuovi tempi di luce/buio e riposo/attività. Di conseguenza si verifica un’alterazione della normale secrezione di ormoni, variazioni della pressione arteriosa e cambiamenti nei parametri legati alla circolazione sanguigna.
In base alle caratteristiche personali si distinguono tre tipologie di persone:
Alcuni studi evidenziano come a causare sindrome da jetlag siano soprattutto gli spostamenti in orizzontali, ossia da est a ovest o viceversa anziché quelli da nord a sud e viceversa. Si pensa che ad esempio i gufi siano più predisposti a soffrire gli spostamenti ad est.
Viaggiando con 12 ore di differenza verso Est o Ovest il corpo viene praticamente sottoposto ad un piccolo shock: è costretto a sincronizzare il proprio equilibrio fisiologico con il ritmo di alternanza luce-buio del paese di destinazione.
SINTOMI
Ma veniamo al dunque e vediamo quali sono le principali e fastidiose conseguenze di chi pèer lavoro o per piacere viaggia per il mondo:
La durata dei sintomi è direttamente proporzionale a diversi fattori tra cui primo fra tutti il numero di fusi orari che s sono attraversati e la direzione, è statisticamente più facile per il nostro organismo adattarsi ai viaggi che vanno da est a ovest piuttosto che il contrario.
Certamente l’assunzione di alcol e caffeina non facilitano l’adattamento del corpo umano a questi “sbalzi temporali” così come lo stress e la diminuzione delle ore di sonno.
ALCUNI CONSIGLI
FARMACI E CURE NATURALI
Oltre a questi consigli quando il jet lag non dà proprio pace e diventa insopportabile possiamo ricorrere a rimedi quali melatonina (esistono diversi integratori a base di melatonina ma è contenuta anche in cibi quali avena, mais, mandorle, cocco, ciliegie, cavoli, pomodori e arance) ma anche valeriana, camomilla e passiflora, soprattutto per la regolazione del sonno.
E’ importante non lasciarsi spaventare dalla possibilità di incorrere in questa sindrome e pianificare con tranquillità i propri viaggi, tenendo però presente le indicazioni sopra.
Contatta la nostra segreteria per maggiori informazioni sui disturbi del sonno da jet lag.