La genetica è la scienza che studia i meccanismi dell'eredità attraverso i quali avviene la trasmissione delle caratteristiche biologiche da una generazione a quella successiva nelle varie specie animali e vegetali.
In particolare, la genetica studia il genoma, cioè il corredo di informazioni genetiche dei vari organismi, i cui componenti sono i cromosomi e i geni. I geni sono segmenti di DNA dai quali dipende la sintesi di una determinata proteina e quindi la comparsa di un dato carattere ereditario e vengono trasmessi da una generazione a quella successiva attraverso la riproduzione.
Negli anni '40, in seguito al riconoscimento che il DNA costituisce la base fisica dell'eredità, prende avvio la genetica molecolare. A partire dagli anni '70, con l'impiego delle tecniche della biologia molecolare, si è aperta la strada alla manipolazione del materiale genetico e quindi allo sviluppo dell'ingegneria genetica, volta alla ricerca di terapie innovative per patologie attualmente croniche e incurabili.
Che cosa è la consulenza genetica?
La consulenza genetica è il processo attraverso il quale i soggetti, o i familiari a rischio per una malattia che può essere ereditaria, vengono informati delle conseguenze della malattia, dei modi con i quali essa può essere prevenuta o curata, del rischio della sua comparsa e della probabilità di trasmetterla.
Scopo della consulenza genetica è quindi quello di fornire informazioni riguardanti le malattie genetiche ed i test ad esse correlate ai pazienti che desiderano un supporto nella gestione delle proprie caratteristiche ereditarie, per un corretto inquadramento diagnostico, per iniziare una terapia specifica o in previsione di una gravidanza.
Benchè molte persone siano a rischio di sviluppare o di trasmettere alterazioni genetiche, solo in pochi hanno un colloquio con un esperto in genetica che possa chiarire i dubbi che ciascuno si pone.
La consulenza genetica consiste in un colloquio con un consulente Genetista, specialista in Genetica Medica che, valutando la storia personale e familiare del paziente, esaminando i test già eseguiti o richiedendone di ulteriori, determinerà il rischio di trasmettere o di sviluppare malattie genetiche.
Se una diagnosi genetica è stata già fatta in precedenza per il paziente o per qualche componente della famiglia, il consulente fornirà informazioni specifiche sulla malattia e proporrà nuovi tests diagnostici qualora fosse necessario avere ulteriori informazioni sui vari membri della famiglia, suggerirà tests specifici e consulti clinici con medici specialisti per arrivare ad ottenere una diagnosi precisa, della quale discuterà i vari aspetti con il proprio paziente.
La conclusione finale e’ la trasmissione delle informazioni raccolte ed elaborate a volte al solo individuo, ma spesso anche a tutta la sua famiglia.
E’ importante ricordare che per tutti, indistintamente, vi è il rischio di avere un figlio affetto da anomalie congenite o destinato ad ammalarsi di una malattia genetica. E’ il “rischio genetico di specie”, che nella specie umana è calcolato essere pari al 3-4%.
Le consulenze genetiche si dividono in tre categorie: